IL ROTES RATHAUS

Il “Rotes Rathaus” (ovvero il “municipio rosso”) è, come dice il nome stesso, il municipio della città di Berlino.

Si trova lungo la strada che da esso prende nome (Rathausstraße) ed è collocato, come la maggior parte degli edifici più importanti della capitale tedesca, nel distretto di Mitte, presso l’omonimo quartiere. Il Rotes Rathaus è facilmente raggiungibile percorrendo la zona di Nikolaiviertel, antico quartiere di Berlino sul quale si affaccia (clicca sulla “parola calda” per trovare maggiori informazioni).

Prende nome dal colore rosso dei mattoni (rote Ziegelsteine) che lo compongono, a imitazione del mattone rosso delle città italiane di Bologna e Ferrara. La sua torre è stata invece costruita a imitazione della torre campanaria di Laon, in Alta Francia. Nel cortile interno, si trovano invece alcune statue di Fritz Kremer del 1958, che raffigurano i berlinesi intenti a ricostruire la città dopo i bombardamenti.

All’epoca del Muro di Berlino, l’edificio si trovava a Berlino Est e dunque faceva parte della DDR (vai alla pagina sulla DIVISIONE DI BERLINO IN EST E OVEST). Tornò ad essere il municipio dell’intera città solo nel 1990, quando avvenne la riunificazione della Germania. Prima di allora, Berlino Ovest aveva infatti il suo municipio nel distretto di Schöneberg.

L’imponente costruzione, in stile neo-rinascimentale, risale al 1861 e si deve a Hermann Friedrich Wäsemann, che la completò nel 1869. Nel 1879 fu aggiunto un fregio detto “cronaca in pietra” (Terrakotta-Relief) che ritrae alcune scene della storia di Berlino.

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