A partire dal 486 d.C., approfittando dei disordini e della crisi sorta all’interno dell’impero romano d’Occidente per tenere a freno le numerose invasioni e razzie dei popoli del Nord Europa, una tribù germanica dal nome di “Franchi Salii” (o semplicemente “Franchi”) si insediò stabilmente nel Nord della Gallia, provincia romana abitata da tribù di Celti che a Roma avevano nome “Galli” (se sei interessato all’argomento, vai alla pagina dedicata a CELTI E GALLI del blog del sito di “Francesefacile”).
Grazie alla loro cooperazione coi legionari romani per proteggere i confini occidentali dell’impero e all’assimilazione degli usi e costumi romani in concomitanza alla loro conversione al cristianesimo, i Franchi riuscirono presto a farsi benvolere dalla popolazione autoctona e a impadronirsi di tutto il territorio, che da “Gallia” cambiò nome in “Francia”.
Il primo sovrano franco che si insediò stabilmente a Parigi fu Childerico I, della dinastia dei Merovingi. Successivamente, la dinastia merovingia cadde in una profonda crisi di cui approfittò la dinastia dei Pipinidi nel 751, per impossessarsi della corona. Successivamente, con l’avvento di Carlo Magno (Karl der Große), la casata cambiò nome in “Carolingi”, una dinastia che detenne il potere su Francia, Germania e Italia settentrionale per oltre un secolo (se sei interessato, vai alla pagina dedicata ai SASSONI per sapere delle discordie tra questo popolo e i Franchi).
Carlo Magno fu incoronato primo imperatore del Sacro Romano Impero nell’800, da papa Leone III. Il territorio dell’impero comprendeva allora una superficie vastissima che andava dalla Francia alla Germania spostandosi da Ovest a Est, e dal Mare del Nord all’Emilia Romagna spostandosi da Nord a Sud.
Il titolo fu conferito dal papa per rafforzare l’alleanza tra i Franchi e la Chiesa di Roma, ma anche per contrapporsi all‘Impero bizantino (nome che gli storici del Settecento dettero all’impero romano d’Oriente) che diventava sempre più potente minacciando l’autorità del papa. Per questa ragione, ciò che rimaneva dell’impero romano d’Occidente venne ribattezzato “Sacro Romano Impero”, onde sottolineare il concetto che l’autorità del suo sovrano derivava direttamente dal pontefice; e per ribadire tutto ciò, la corona imperiale fu posta sul capo dell’imperatore proprio dalle mani dello stesso papa.
Nell’ 814, alla morte di Carlo Magno, gli successe il suo unico figlio maschio rimasto in vita: Ludovico il Pio, che cercò di unificare il vastissimo territorio sotto il suo comando sotto un’unica fede: quella cristiana.
Nell’817 l’imperatore Ludovico il Pio promulgò l’Ordinatio Imperii, editto col quale spartì il regno tra i suoi tre figli: Lotario (Lothar), il primogenito, ereditò il titolo imperiale, la Francia e l’Italia del Nord; Pipino ereditò l’Aquitania, che rimaneva indipendente dal resto della Francia; infine Ludovico “il Germanico” (Ludwig der Deutsche) ereditò la Baviera.
Quando a Ludovico il Pio nacque però un quarto figlio dalla seconda moglie, decise di cambiare la spartizione del territorio per inserire anche quest’ultimo, Carlo il Calvo (Karl der Kahle), nel suo disegno politico, cosa che provocò lo scoppio di una terribile guerra civile (830-835) da parte di Lotario, privato di parte delle sue terre per fare posto al fratellastro.
Dopo la morte di Ludovico il Pio nell’ 840, i conflitti tra i fratelli ebbero nuovamente luogo con una seconda guerra civile, e la pace fu ripristinata solo attraverso il trattato di Verdun dell’843. Dopo una lunga contrattazione, si decise di assegnare a Lotario il titolo imperiale, l’Italia del Nord e parte dell’Europa settentrionale, a Carlo il Calvo la Francia, e a Ludovico II (detto poi “il Germanico”) tutta l’attuale Germania. I discendenti dell’ultimo fratello, Pipino, che nel frattempo era deceduto, rimasero re di Aquitania.
Dopo la morte di Lotario, la corona del Sacro Romano Impero passò a Carlo il Calvo, e in seguito a Carlo il Grosso (Karl der Dicke), figlio di Ludovico il Germanico. Carlo il Grosso, che salì al trono nell’ 881 col nome di Carlo III, fu l’ultimo esponente della dinastia dei Carolingi. Nell’887, infatti, fu spodestato dal nipote Arnolfo di Carinzia, e l’impero si frammentò in tre parti: Francia occidentale (attuale Francia) sotto il controllo di Arnolfo, Francia orientale (Germania) sotto il controllo del nobile Oddone, e Italia sotto il controllo di Berengario del Friuli.
Il titolo imperiale non fu più ereditato se non nel 962, sotto Ottone I di Sassonia, re dei Franchi orientali (Germani).
Oggi la Franconia è una regione storica della Baviera, ma che un tempo era più grande e occupava anche i Bundesland Baden-Württemberg e Turingia). Si divide in tre circoscrizioni amministrative: Alta, Media e Bassa Franconia. Un tempo più estesa a occidente, costituiva il ducato di Franconia, da cui discese la dinastia bavarese chiamata anche “dinastia Salica”. La dinastia è famosa perché alcuni suoi esponenti furono imperatori del Sacro Romano Impero dopo la discendenza di Ottone I.
(Per avere più informazioni su Carlo Magno e sui Franchi, o sulla dinastia dei Carolingi, vai alla pagina di STORIA FRANCESE del blog di Francesefacile.altervista.org. Là troverai intere pagine dedicate ai seguenti argomenti:
LUDOVICO IL PIO E LA FINE DEI CAROLINGI
Gli argomenti suddetti sono utili per comprendere meglio il panorama storico dell’epoca e la divisione definitiva dell’impero in Francia e Germania)
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