I CAVALIERI TEUTONICI E LA BATTAGLIA DI GRUNWALD

L’Ordine teutonico (Deutscher Orden) o Ordine dei Cavalieri Teutonici è un ordine religioso-cavalleresco (o monastico-militare) tedesco nato in Terra Santa nel 1190-1191, durante la terza crociata (chiamata anche Crociata dei Re). Il suo simbolo è una croce nera in campo bianco.

(Se sei interessato all’argomento, vai alla pagina dedicata alle CROCIATE presente sul sito di lingua e cultura francese “Francesefacile.altervista.org”).

In Germania, l’antico Ordine venne soppresso nel 1809 da Napoleone Bonaparte, sebbene in Austria fu ripristinato col nome di “Ordine cavalleresco teutonico” (Deutscher Ritterorden) dal XIX secolo fino al 1923, mantenendosi alle dirette dipendenze della casa imperiale degli Asburgo-Lorena.

Nel 1929 venne riformato e convertito in ordine di canonici regolari da papa Pio XI e sopravvive oggigiorno con sede principale a Vienna, anche se con numerosi centri sparsi in tutta Europa.

L’Ordine Teutonico tradizionale è stato uno dei tanti ordini monastico-cavallereschi sorti nel continente all’epoca delle Crociate, come il più antico Ordine degli Ospitalieri (nato nel X secolo ma reso autonomo nel 1113) e l’Ordine del Santo Sepolcro (fondato nel 1099), l’Ordine di Santiago o di San Giacomo della Spada (fondato nel 1170), l’Ordine dei Cavalieri Templari (nato nel 1119- 1120) l’Ordine dei Cavalieri di San Tommaso D’acri (fondato nel 1191), l’Ordine di Cipro (fondato nel 1195) e molti altri ancora.

Proprio come gli ordini monastici sopra citati, anche l’Ordine Teutonico è conosciuto con diversi e svariati nomi. Quello ufficiale è Ordine dei Fratelli della Casa di Santa Maria in Gerusalemme (in tedesco: Orden der Brüder vom Deutschen Haus St. Mariens in Jerusalem) ma, data la lunghezza, già in epoca medievale assunse il titolo più semplice di Ordine Teutonico, o ancora veniva indicato con la sola sigla O.T. che è ancora oggi utilizzata.

Non si conosce bene il nome dei fondatori di quest’ordine, ma la leggenda vuole che fossero cavalieri provenienti dalle ricche città di Brema e di Lubecca, entrambe in Germania. Lo scopo di quest’antico ordine monastico-militare era proteggere i pellegrini che dalla Germania si recavano in Terra Santa, proprio come facevano i Cavalieri Templari coi pellegrini provenienti dalla Francia.

Il primo Gran Maestro (il capo cioè dell’ordine monastico) fu un certo Sibrando, ma all’epoca dell’ufficializzazione dell’Ordine da parte di papa Innocenzo III, nel 1199, Gran Maestro era Heinrich Walpot von Bassenheim, proveniente da Magonza. Poco dopo, la città più importante dell’Ordine divenne Malbork, chiamata “Marienburg” in tedesco, città oggi polacca ma all’epoca facente parte della Prussia (per circa tre secoli, infatti, la Prussia fu sempre la roccaforte incontrastata dell’Ordine).

Heinrich Walpot von Bassenheim

Il riconoscimento a tutti gli effetti dell’Ordine dei Cavalieri Teutonici determinò il loro conseguente insediamento in molti centri dell’Europa orientale (e non solo nelle città tedesche che, come Brema e Lubecca, facevano parte della potente Lega anseatica), il tutto al fine di proteggere da pericoli e invasioni le strade che dall’est portavano fino in Palestina. Piano piano, a partire dalla Prussia, iniziò dunque una conquista vera e propria di molte zone dell’est europeo, come l’Ungheria, la costa baltica e infine la Polonia (Stato monastico dei Cavalieri Teutonici). Di pari passo con l’insediamento, avvenne anche un lungo processo di conversione al cattolicesimo delle popolazioni autoctone ortodosse o rimaste di fede pagana, fenomeno a cui venne dato nome “Crociate del Nord”. Tutto ciò portò, nel 1230, alla fondazione dello Stato monastico dei cavalieri teutonici, conosciuto in tedesco semplicemente come “Ordenstaat”, il cui primo reggente fu il Maestro Ermanno di Salza (Hermann von Salza).

Ermanno di Salza.

Il fenomeno della conversione delle popolazioni indigene non avvenne tuttavia senza spargimento di sangue: tra le battaglie più importanti che furono combattute dai Cavalieri Teutonici contro le popolazioni europee orientali che si rifiutavano di sottomettervi, vi fu la famosissima Battaglia del Lago ghiacciato (o Battaglia del Ghiaccio, in tedesco: Schlacht auf dem Eise) del 5 aprile 1242, dove il principe di Novgorod, Aleksandr Nevskij (così chiamato per la vittoria riportata sugli svedesi nel 1240 presso il fiume Neva) riuscì a sgominare le truppe teutoniche sul lago Peipus (confine tra Russia ed Estonia).

Ma la battaglia più importante di tutte fu senza dubbio quella di Grunwald del 1410 (o “battaglia di Tanneberg”, come viene più comunemente chiamata dai tedeschi), che si svolse all’interno della guerra polacco-lituano-teutonica.

Questa battaglia è particolarmente importante non solo perché viene considerata la più grande e sanguinosa battaglia di tutto il Medioevo, ma anche perché essa determinò un forte arresto dell’espansione dei Cavalieri Teutonici, la crisi del loro potere incontrastato sull’Europa orientale e l’affermazione della grandezza della Polonia (la quale, assieme al Granducato di Lituania, faceva parte della confederazione polacco-lituana) all’interno del continente europeo (Vai alla pagina dedicata alla SPARTIZIONE DELLA POLONIA per saperne di più su questa importante confederazione). Inoltre, alla battaglia prese parte e si mise in luce il generale ceco Jan Troznowski detto “Žižka”, che fu anche uno dei protagonisti delle Guerre hussite che si svolsero dal 1419 al 1434.

La battaglia di Grunwald”, dipinto di Jan Matejko del 1878.

Le premesse per questa celebre battaglia si ebbero quando Ladislao II Jagellone, divenuto nuovo re di Polonia dopo aver sposato l’erede al trono Edvige (della dinastia degli Angioini di Polonia) decise, grazie all’influenza dell’Ordine dei Cavalieri Teutonici, di convertirsi al cristianesimo nel 1386, determinando così la conversione anche di tutto il suo popolo.

Questo fatto determinò un arresto dell’occupazione dei territori polacchi da parte dei teutonici, senonché, nel 1407, il nuovo Gran Maestro, Ulrich Von Jungingen, decise di espandere ulteriormente il dominio dell’Ordine e di occupare il Granducato di Lituania allo scopo di convertirlo. Per fare questo, vennero occupati anche molti territori polacchi al fine di controllarli e far sì che la Polonia non intervenisse a favore della Lituania, dal momento che il re di Polonia e il Granduca di Lituania erano imparentati fra loro.

Quest’atto di prepotenza da parte dei Cavalieri Teutonici sulla Polonia spinse Ladislao II a schierarsi dalla parte del granduca e ad affrontare l’esercito invasore nella battaglia di Grunwald (in Polonia) il 15 luglio 1410, determinando così la sonora sconfitta dell’ordine monastico che dovette ritirarsi dalle terre invase.

Ladislao II Jagellone.

Dopo questo evento, i Cavalieri Teutonici persero sempre più potere in Europa, soprattutto quando la Confederazione Prussiana chiese aiuto a Ladislao II perché fossero sgominati e cacciati anche dai  territori della Germania settentrionale. Venne perciò combattuta la Guerra dei Tredici Anni, che si consumò dal 1454 al 1466. La pace di Torùn sancì l’incorporazione della Prussia orientale all’interno del regno di Polonia e la fine del dominio dell’Ordine Teutonico su quella zona.

Infine, l’Ordine perse definitivamente la propria struttura originaria quando, nel 1525, il Gran Maestro Alberto di Hohenzollern-Ansbach, reduce dalla guerra polacco-teutonica (1519 – 1521), decise di convertirsi al Luteranesimo e assumere il titolo di duca di Prussia, che divenne così il primo Stato protestante del mondo.

Se sei interessato alla storia dei CAVALIERI TEMPLARI, francesi, clicca sui seguenti link:

L’ORDINE CLUNIACENSE E IL CISTERCENSE

FILIPPO IL BELLO E LA CATTIVITA’ AVIGNONESE

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