POTSDAMER PLATZ

Potsdamer Platz è un’altra famosissima piazza di Berlino al pari di Alexanderplatz. Si trova posta sempre nel distretto di Mitte, il centro storico della città, ma più a ovest, nel quartiere Tiergarten.

La piazza è oggi famosa non solo per la sua storia e le sue modernissime costruzioni, ma anche per essere stata immortalata nel 1914 nel dipinto “Potsdamer Platz” dell’artista Ernst Ludwig Kirchner. Qui è appunto dove, nella prima metà del Novecento, si svolgeva l’intrattenimento notturno della popolazione berlinese, immortalato su tela dall’artista. Nel 1924 vi avvenne l’installazione del primo semaforo del mondo, che è ancora presente anche se non più funzionante (vedi foto sotto).

Un altro capolavoro che ha reso celebre questo luogo è il film di Wim Wenders “Il cielo sopra Berlino” (Der Himmel über Berlin) del 1987, con alcune scene girate nella suddetta piazza berlinese.

Dal 2000, qui è dove si svolge annualmente il Festival Internazionale del Cinema di Berlino, all’interno del Berlinale Palast di Marlene Dietrich Platz (il premio non va confuso con quello del Cinema tedesco che si tiene al Friedrichstadt-Palast di Friedrichstraße). Potsdamer Platz è inoltre costeggiata dal Boulevard der Stars, simile al Walk of Fame di Los Angeles: qui si trovano infatti delle stelle in bronzo sulle quali sono scolpiti i nomi dei più grandi attori tedeschi. Grazie alle Pepper’s Ghost Cameras, è possibile ammirare delle immagini olografiche del divo commemorato dalla stella.

Dal nome del palazzo in cui si svolge l’evento, il Festival del Cinema di Berlino è chiamato anche “Berlinale”.

Potsdamer Platz prende nome dalla città di Potsdam, capitale del Land del Brandeburgo. Per questa piazza, infatti, passa la strada che collega Berlino a questa città: la Bundesstraße 1. Un tempo, questa strada attraversava la settecentesca Potsdamer Tor (o Potsdam Gate in inglese), ma la porta venne completamente distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale (1940- 1945) e con la costruzione del Muro di Berlino nel 1961.

Quando Berlino venne divisa in Est e Ovest, Potsdamer Platz rappresentava una zona di congiunzione tra le due metà della città, senza appartenere a nessuna delle due suddivisioni. Dopo aver visto il suo massimo splendore negli anni ’20 e ’30 del Novecento, è rimasta fino al 1991 un luogo desolato quasi completamente distrutto dai bombardamenti, sul quale passava il famoso Muro. Sul marciapiede è ancora presente una targa in ricordo di dove questo era stato eretto. In più, sono visibili alcuni resti del muro stesso.

Poco prima della sua caduta, e precisamente nel luglio 1989 (il Muro venne abbattuto a novembre), Roger Waters dei Pink Floyd tenne su questa piazza il celeberrimo concerto “The Wall”, che servì a rafforzare la volontà della capitale tedesca di riunificare le due metà amministrativamente divise.

Come Alexanderplatz, che faceva parte di Berlino Est, anche Potsdamer Platz ha oggi un’architettura molto moderna, poiché dopo la riunificazione della Germania ne venne decisa l’intera ricostruzione. Uno dei maggiori architetti che si occupò del progetto fu l’italiano Renzo Piano, al quale si deve la costruzione della TORRE KOLLHOFF, così chiamata in onore dell’architetto Hans Kollhoff che ultimò il progetto per conto della Daimler. Dalla sommità della torre è possibile ammirare tutta la città dalla piattaforma chiamata PANORAMA-PUNKT.

“Daimler City” (o Area Daimler Chrysler), ultimata nel 1998, costituisce una delle tre aree principali in cui è suddivisa questa piazza. La seconda area è chiamata Sony Centre, completata nel 2000, mentre la terza area è Besheim Centre del 2004. In quest’ultima area è collocato il lussuoso RITZ-CARLTON HOTEL, uno dei simboli di Potsdamer Platz.

Altri grattacieli importanti sono la FORUM TOWER e la BAHN-TOWER, che assieme alla Torre Kollhoff si trovano tutte e tre accanto.

Per concludere, occorre menzionare il centro commerciale ARKADEN progettato da Richard Rogers, il DAIMLER-CHRYSLER ATRIUM (che ospita, tra l’altro, diverse mostre d’arte), il MUSEO DEL CINEMA TEDESCO, il palazzo WEINHAUS-HUTH e  il casinò.

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