Il vero centro storico di Berlino è costituito dal “Nikolaiviertel”, la zona residenziale più antica della città. E’ infatti in quest’area che è possibile ammirare le costruzioni più antiche della capitale della Germania.
Quest’area sorge nel rinomato distretto di Mitte, nell’omonimo quartiere. Per la precisione, si affaccia sulla riva est della Sprea, di fronte all’Isola dei Musei. Fino al ‘700 (ossia prima delle opere di espansione volute da Federico II di Prussia), la zona è rimasta assolutamente immodificata nel corso dei secoli.
La zona prende nome dalla chiesa di San Nicola (Nikolaikirche) attorno alla quale si sviluppa. Si tratta di una bellissima basilica di culto luterano in stile gotico e tardo Romanico, costruita attorno al 1230 e riconoscibile per le due torri puntute della facciata, opera di Hermann Blankenstein.
Altri edifici di interesse sono: Palazzo Ephraim (Ephaim-Palais) del 1766 (in stile rococò e ricostruito nel 1935) e la Knoblauchhaus (museo della vita borghese di Berlino).
Le due statue più importanti sono quella di Clio (la musa della storia) e l’Allegoria della Scienza (Allegorie der Wissenschaft). Entrambe le statue sono in bronzo e opera di Albert Wolff. Sono poste all’esterno della chiesa di San Nicola.
Per lungo tempo, il Nikolaiviertel ha costituito una delle zone commerciali più importanti della città. Durante la Guerra Fredda, venne assegnato all’Unione Sovietica (DDR), benché i pesanti bombardamenti del 1944 l’avessero quasi completamente distrutto (vai alla pagina sulla DIVISIONE DI BERLINO IN EST E OVEST per saperne di più).
Inizialmente, venne considerato di distruggere quest’area antica e di farne una zona residenziale o amministrativa della DDR, ma in occasione del 750° anniversario della fondazione della città (anno di fondazione 1237), proprio per dare lustro a Berlino si decise di mantenerla e di ricostruirla interamente secondo lo stile originale. I lavori di ricostruzione iniziarono nel 1979 e terminarono nel 1987, data di anniversario.