IL DUOMO DI BERLINO

Il Duomo di Berlino (Berliner Dom) è una meravigliosa cattedrale di culto luterano che si trova sull’Isola della Sprea, nel quartiere di Mitte dell’omonimo distretto della città. Data la sua ubicazione, di solito viene visitato in concomitanza con i musei che danno nome alla parte settentrionale dell’isola: la parte nord dell’Isola della Sprea è infatti conosciuta come isola dei musei(vai alla pagina dedicata a questo argomento) e anticamente faceva parte di Berlino Est.

Per la precisione, il duomo di Berlino si trova sulla Schloßplatz, vicino all’Altes Museum e al Lustgarten. Quest’ultimo è uno dei parchi pubblici più famosi della città. L’Altes Museum (di cui è stato trattato nella pagina sull’ ISOLA DEI MUSEI) costeggia il lato settentrionale del parco, il duomo quello orientale. A sud-est si trova invece il castello imperiale di Berlino (Berliner Schloss) che fu residenza dei re di Prussia e degli imperatori di Germania fino al 1918. Si deve a questo edificio il nome della piazza su cui sorge il duomo.

Il duomo di Berlino, a differenza delle cattedrali di culto cattolico, non è dedicato a un santo in particolare. Non è neanche una cattedrale vera e propria, dal momento che non è la sede dell’arcivescovado berlinese. L’arcivescovado di Berlino ha infatti sede nella chiesa di Santa Maria (Marienkirche), sempre nel distretto di Mitte.

La chiesa è in stile neobarocco e la prima costruzione risale al Seicento. Tuttavia, il disegno originale è stato modificato più volte e l’edificio, nello stile in cui si presenta oggi, è stato definitivamente ultimato nel 1905 per volere dell’imperatore Guglielmo II. L’architetto responsabile è stato Julius Raschdoff.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, il duomo venne pesantemente bombardato riportando grossi danni alla cupola e ai campanili. Queste strutture sono state restaurate da Günther Stahn tra il 1975 e il 1981.

Dal momento che il quartiere di Mitte costituiva un punto di divisione della città ai tempi del Muro di Berlino, gli antichi parrocchiani del duomo vennero divisi tra due diverse parrocchie fino al 1993 e la cattedrale restò chiusa fino a quella data. Nel 2006 sono stati poi ultimati gli splendidi mosaici sotto la cupola che i turisti possono ammirare oggigiorno, e da allora l’edificio ha assunto il suo aspetto attuale.

Questo luogo non va confuso con i due duomi presenti nella piazza chiamata GENDARMENMARKT.

Il duomo ha una pianta a croce greca e si distingue appunto per i bellissimi mosaici sotto la sua cupola, raffiguranti personaggi della Bibbia. Contiene inoltre un meraviglioso organo a canne costruito da Wilhelm Sauer, decorato con la statua d’oro della Madonna che lo sovrasta. Con le sue 700 canne, costituisce uno degli organi più grandi della Germania.

L’altar maggiore e l’abside conservano alcuni elementi in stile neoclassico, risalenti a una ricostruzione della chiesa avvenuta nell’Ottocento. Si notano infatti le colonne corinzie tutte attorno, impreziosite da elementi dorati e da splendidi affreschi.

Altre opere d’arte qui contenute sono la fonte battesimale lignea di Christian Daniel Rauch e il mosaico di Pietro di Guido Reni. Salendo una scala, si giunge alla famosa galleria panoramica del duomo, dalla quale è possibile ammirare tutta la città.

Nella cripta, invece, sono contenuti i monumenti funebri di alcuni esponenti della famiglia degli Hohenzollern, la casa imperiale che ha governato la Germania dal 1871 al 1918 (Hohenzollerngruft). Le tombe più celebri – per la loro bellezza – sono quelle di Federico I e della moglie Sofia Carlotta (primi sovrani di Prussia) e quella di Giovanni I di Brandeburgo detto “Il Cicerone” (vai anche alla pagina sul CASTELLO DI CHARLOTTENBURG per trovare informazioni su una delle loro più splendide residenze). La prima è opera di Andreas Schlüter, la seconda di Peter Vischer il Vecchio. 

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