Il Berghain è il locale notturno underground più famoso di Berlino, e uno dei più famosi del mondo. Si tratta di una grande discoteca e club super-esclusivo, nel quale migliaia di tedeschi e di turisti si riuniscono per ballare, scatenarsi e spogliarsi delle proprie inibizioni (e a volte non solo di quelle). Per tale ragione, occorre una rigida e ponderata selezione della clientela per essere accolti all’interno, e non sono ammessi video o fotografie.
Il locale prende nome dal fatto di trovarsi a confine tra i due quartieri di Kreuzberg e Friedrichshain (antica Berlino Est), da cui ha ereditato i suffissi -Berg e -Hain. Entrambi i quartieri sorgono nel distretto della città a loro omonimo: Friedrichshain-Kreuzberg. Friedrichshain, in particolare, è una zona nota per i suoi club, bar e locali notturni e si collega a Kreuzberg attraverso l’Oberbaumbrücke, di cui è stato già parlato nella pagina dedicata alla EAST SIDE GALLERY.
La maggior parte dei locali e club techno della capitale tedesca si trova proprio in questo distretto, quello di Friedrichshain-Kreuzberg. Si menzionano, tra i vari: il Suicide Circus (discoteca e open-air party) del RAW Tempel, che il sabato ospita eventi techno; il Watergate (così chiamato perché si trova lungo il fiume Sprea); il Club der Visionäre (anch’esso sul fiume); il Sisyphos (dal nome del personaggio della mitologia greca), il Griessmuehle e il Trésor.
Inaugurato nel 2004 con il nome di “Berghain”, questo rinomatissimo club notturno, celebre per la sua musica techno, nel 1998 si chiamava “Ostgut” per il fatto di trovarsi nell’antica DDR (vai alla pagina sul MURO DI BERLINO e sulla DIVISIONE DELLA CITTA’ per saperne di più). Prima di quella data, aveva ospitato l’evento itinerante gay-fetish chiamato “Snax”, organizzato dai due fondatori Michael Teufele e Norbert Thormann.
L’edificio che ospita il Berghain è una ex centralina elettrica della DDR vicino alla stazione ferroviaria Ostgüterbahnhof, su Stralauer Allee. La sua sala più famosa è quella chiamata “Panorama Bar” che si trova al secondo piano.