PASQUA IN GERMANIA

In Germania, ai festeggiamenti per la Pasqua sono legate numerose tradizioni, alcune delle quali non hanno riscontro in Europa meridionale.

La più famosa è senz’altro quella dell’Osterfeuer, il fuoco di Pasqua o fuoco pasquale. Questa tradizione nasce nel nord della Germania, principalmente in Prussia e nel Brandeburgo. Oggi tuttavia, data la sua grande popolarità, non è raro festeggiarla anche nel resto della nazione.

A Berlino, uno dei luoghi più famosi dove è tradizione allestire i fuochi è il quartiere di Frohnau (distretto di Reinickendorf), soprattutto nella Zeltinger Platz e nel Britzer Park.

Osterfeuer acceso in Germania per la Pasqua. Immagine di pubblico dominio.

I fuochi vengono accesi il pomeriggio del sabato santo e simboleggiano la fine dell’inverno. Anticamente era usanza ardere la vecchia legna messa da parte durante l’autunno oppure oggetti appartenuti all’anno passato, per poi utilizzare le ceneri per seminare i campi. Oggi invece, i cittadini dei vari comuni si radunano nel luogo del falò e vi gettano a turno un rametto secco acceso per alimentarne il fuoco.

L’usanza dell’Osterfeuer ha origini molto antiche, infatti era presente già in epoca pre-cristiana, quando la Pasqua (in tedesco “Ostern”) aveva nome “Ostara”. “Ostara”, dal nome della dea primaverile Eostre, rappresentava la festa dell’equinozio di primavera e veniva celebrata dalle primitive popolazioni germaniche nei tre giorni intorno al 21 marzo. Dopo la conversione della Germania al cristianesimo, i fuochi pasquali sono stati ribattezzati “Judas” e simboleggiano la morte di Giuda Iscariota avvenuta il sabato santo.

Nel sud-ovest della Germania, oltre ai falò vengono costruite grandi ruote che vengono incendiate e fatte rotolare da una collina: le Oster-Feuer-Rad. Data la pericolosità di quest’azione, è il corpo dei vigili del fuoco locale a occuparsi di tenere viva questa tradizione.

Come nel resto del mondo, legata alla Pasqua è anche la tradizione dell’uovo pasquale (Osterei), simbolo della resurrezione e della rinascita. Anche in Germania è usanza colorare le uova e poi nasconderle in giardino per farle cercare ai bambini. Secondo la tradizione, è il coniglio pasquale (in tedesco “lepre pasquale”, cioè Osterhase) a nascondere le uova per i più piccoli, e chi ne trova il maggior numero ha diritto a un premio.

Coniglio pasquale. Immagine tratta da Pixabay.com, priva di copyright.

In alcune zone della Germania, la gara fra bambini non consiste nel trovare le uova nascoste, ma nel farle rotolare per un pendio. Questa tradizione si chiama Eiertrudeln e vince chi riesce a far rotolare un uovo più lontano degli altri.

Le uova colorate e svuotate all’interno possono essere riempite con una sorpresa. Oggi la Germania è al primo posto fra i produttori di cioccolato in Europa (vai anche alla pagina LA GERMANIA E IL CIOCCOLATO), perciò da anni si è instaurata la tradizione, importata dall’Italia, di regalare uova di cioccolato con dentro una sorpresa. Oppure, le uova cave all’interno vengono utilizzate al pari di decorazioni natalizie: applicandovi un piccolo foro, vengono appese a dei rami d’albero, generalmente di pesco o di ciliegio in fiore, come augurio primaverile.

A differenza di quello che succede in Italia, in Germania il dolce tradizionale della Pasqua non è la colomba, bensì un dolce a forma di agnello: l’ Osterlamm. Oggi questi dolci vengono realizzati in maniera molto realistica e rappresentano un piccolo agnello con un fiocchetto rosso al collo. L’Osterlamm si prepara attraverso una ricetta molto semplice, fatta con farina, zucchero, latte, lievito e naturalmente uova. Una volta sfornato, il dolce va ricoperto di zucchero a velo.

Dolce Osterlamm preparato per la Pasqua in Germania. Immagine tratta dal video di YouTube “Osterlämmchen / Osterlamm Thermomix® TM5/TM6” (indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=CLpKVwvKZgQ) caricato da RuckZuck-Manu.

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