PALAZZO VECCHIO

Su Piazza della Signoria a Firenze sorge quello che da tutti viene chiamato “Palazzo vecchio“, ma che in realtà ha nome “Palazzo della Signoria”, oggi municipio del capoluogo toscano.

Il nome deriva dal fatto che vi abitò Cosimo I de’ Medici dal 1540 al 1550, prima che la famiglia dei Medici, signori di Firenze, si trasferisse a Palazzo Pitti. Quest’ultimo divenne il “palazzo nuovo” e questo assunse il nome di “palazzo vecchio”. Prima di lui, fu residenza del Duca di Atene (1342-1343), ma soprattutto era il Palazzo dei Priori di Firenze.

Palazzo Vecchio a Firenze.

Il palazzo è molto imponente, a pianta cubica, costruito da Arnolfo di Cambio dal 1299 al 1302 e poi terminato nel 1314. Nel mezzo svetta la torre del Foraboschi con l’orologio del Lederle. Come è possibile notare, il palazzo presenta i merli guelfi, squadrati, simbolo della fazione politica dei Guelfi che scacciarono i Ghibellini dalla città alla fine del ‘200 (clicca sul link per saperne di più), dividendosi poi in Guelfi bianchi e Guelfi neri (per ulteriori informazioni, vai alla pagina su ERA CALENDIMAGGIO).

STATUA DEL BIANCONE
Firenze, Statua del Biancone

Davanti al palazzo troviamo alcune opere d’arte molto importanti, come la statua del Nettuno dell’Ammannati (meglio conosciuta come “Il Biancone” poiché realizzata interamente con marmo bianco), e la statua di Giuditta e Oloferne di Donatello.

Statua di Giuditta e Oloferne a Firenze.

Qui si trova anche la copia del David di Michelangelo, simbolo di Firenze (l’originale è alla Galleria dell’Accademia di Firenze): ispirandosi alle imprese bibliche del fanciullo Davide che da solo riuscì a sconfiggere il gigante Golia, era la rappresentazione di Firenze che da piccola città era divenuta la più importante della Toscana e una delle più importanti e popolose d’Italia.

Firenze: David di Michelangelo in Piazza della Signoria.

Sulla facciata sono inoltre presenti gli stemmi delle Corporazioni di Firenze, ossia le corporazioni delle arti e dei mestieri del secolo XII-XIII: queste erano appunto associazioni che riunivano i professionisti e gli artigiani che svolgevano una professione comune allo scopo di tutelarli e mettere in evidenza il loro merito nel dare lustro e ricchezza alla città.

Firenze, facciata di Palazzo Vecchio

Piccola curiosità: sulla facciata, in basso a a destra, è presente quello che si dice essere il profilo di un conoscente di Michelangelo Buonarroti, l’autore del David. La leggenda narra che Michelangelo, uscendo da via della Ninna, che incrocia Piazza della Signoria, venisse costantemente importunato da un tale che gli raccontava sempre i suoi problemi economici. Una sera, voltato di spalle, l’artista ebbe pure il tempo di ritrarne il profilo mentre questi ancora parlava.

Firenze, volto di Michelangelo sulla facciata di Palazzo Vecchio

Come già detto, accanto a Palazzo Vecchio è presente la Loggia dei Lanzi, ubicazione di numerose opere d’arte che andremo a conoscere e spiegare brevemente nella prossima pagina.

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