LA TORRE DELLE STREGHE

Fulda, importante cittadina dell’Assia (Land della Germania centrale), è famosa per ospitare al suo interno la TORRE DELLE STREGHE, in tedesco: “Hexenturm”.

Si tratta di un edificio in pietra, alto circa 14 metri, che venne costruito nel XII secolo, ovvero circa cinque secoli prima che in questa città venisse compiuta la storica caccia alle streghe del Seicento. Fulda, nel XVII secolo, fu infatti il teatro di una terribile persecuzione contro uomini e donne del posto ritenuti streghe e stregoni sulla base di alcune prove indiziarie. La più famosa di queste vittime fu MERGA BIEN, moglie di un avvocato, che venne bruciata sul rogo nel 1603.

Nonostante la caccia a streghe, licantropi e altre figure demoniache ebbe il suo apice dopo la RIFORMA PROTESTANTE (cioè dopo il 1517), già nel Medioevo questa superstizione era ampiamente diffusa in Germania e causò la morte di molti innocenti.

Fu per questa ragione che vennero costruite le “Torri delle Streghe” , ossia delle torri in pietra che venivano utilizzate come carceri per coloro che erano accusati di stregoneria. Per tutta la durata del processo, il prigioniero doveva restare rinchiuso nelle torri e spesso e volentieri qui veniva torturato per potergli estorcere una confessione, anche se i supplizi più tremendi venivano sempre eseguiti sulla pubblica piazza, perché fossero di esempio per il resto della popolazione.

Oltre a Fulda, altre città tedesche dove è possibile trovare tali edifici sono Marburgo (vicino a Fulda, sempre in Assia), Coburgo e altre meno conosciute. A Monaco di Baviera e a Salisburgo (quest’ultima in Austria), le torri che furono costruite in epoca antica vennero distrutte quando la superstizione ebbe fine. Dove sopravvissero (come a Fulda), divennero parte della cinta muraria oppure vennero utilizzate per i colpevoli di reati comuni.

In Francia, una di queste torri è quella di Rouen (Normandia) che oggi si chiama “Torre Giovanna D’Arco”, dove la Pulzella oggi santa venne imprigionata nel 1431 con l’accusa di stregoneria (vai alla pagina dedicata a GIOVANNA D’ARCO per conoscere la storia di questo affascinante personaggio storico).

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