LA FRAUENKIRCHE DI MONACO

Questa pagina è dedicata alla cattedrale di Monaco di Baviera, la “Frauenkirche” (letteralmente: chiesa della Signora) così chiamata in onore della Madonna. Se si desiderano avere informazioni aggiuntive sui monumenti e le opere d’arte di Monaco di Baviera, si consiglia di cliccare in fondo.

La Frauenkirche (“Chiesa della Madonna“) è la cattedrale di Monaco di Baviera e la sede dell’arcivescovado. Tra i vescovi che qui si sono susseguiti vi è stato anche Joseph Ratzinger, ex papa Benedetto XVI, che è stato arcivescovo dal 1977 al 1982. Troviamo infatti il suo nome nell’elenco dei vescovi presente attorno all’altar maggiore della chiesa.

La cattedrale sorge sulla Frauenplatz, accanto al Municipio di Marienplatz. Si tratta di un bellissimo esempio di gotico tedesco, la cui facciata è dotata addirittura di Gargoyle (vai alla pagina dedicata ai GARGOYLE del sito di lingua e cultura francese “Francese Facile” per sapere cosa sono).

Il nome “Frauenkirche” può essere tradotto come “Chiesa della Donna” o ancora meglio come “Chiesa della Signora”, dal momento che la cattedrale è dedicata alla Madonna, proprio come la chiesa di Dresda nota con lo stesso nome. La Frauenkirche di Monaco è però di culto cattolico romano, mentre quella di Dresda è di culto luterano (per saperne di più sui due culti religiosi, vai anche alle pagine sulla RIFORMA PROTESTANTE e sulle RELIGIONI DELLA GERMANIA).

La cattedrale fu progettata nella seconda metà del XV secolo e ultimata nel 1488. Il primo architetto che si occupò della sua edificazione fu Jörg von Halsbach, ma l’opera venne ultimata da Lucas Rottaler. Il disegno originale ha subìto varie modifiche nel corso della costruzione: sui due campanili, ad esempio, sono state aggiunte successivamente delle cupole verdi a somiglianza di quella della cattedrale di Augusta.

Esiste una leggenda legata a questa chiesa: si dice che il suo architetto scommise con il diavolo che avrebbe realizzato la chiesa senza le finestre ma assicurandovi lo stesso una buona illuminazione. Quando il diavolo tornò a vedere la chiesa dopo la costruzione, si accorse che nonostante l’assenza di finestre, le tre navate erano effettivamente tutte ben illuminate, e questo lo fece ridere di gusto. Ma appena mise un piede avanti, poté constatare che le finestre, seppur non immediatamente visibili all’entrata della cattedrale, erano invece presenti. Era caduto vittima di un tranello tesogli dall’architetto Jörg von Halsbach; e in ricordo di questa leggenda, all’entrata della Frauenkirche è possibile notare la famosa Impronta del Diavolo (der Teufelstritt), impressa sul pavimento.

(Se si desidera saperne di più sulla leggenda de L’IMPRONTA DEL DIAVOLO, cliccare sulla “parola calda”).

La chiesa è infatti decorata con grandi e bellissime vetrate, che però sono nascoste dai pilastri laterali e diventano visibili solo facendo qualche passo avanti.

Sempre secondo la leggenda, il diavolo, furibondo, si tramutò in un forte vento, ed ecco perché soffia sempre un po’ di vento nei pressi della Frauenkirche.

Ma la chiesa è famosa anche per custodire le tombe della famiglia reale dei Wittelsbach, che regnarono in Baviera fino al 1918, prima cioè della sua annessione alla Germania (vai alla pagina sulla UNIFICAZIONE TEDESCA e sulla REPUBBLICA DI WEIMAR per saperne di più).

E’ inoltre presente il mausoleo di Ludwig IV, detto anche “Ludovico il Bavaro” (Ludwig der Bayer), che fu imperatore del Sacro Romano Impero nel XIV secolo. Se si desidera conoscere la sua storia, si vada alla pagina a lui dedicata (LUDOVICO IL BAVARO).

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