CHIESA DI SAN LORENZO

Su Piazza Castello sorge la Chiesa di San Lorenzo, chiamata anche “Reale chiesa di San Lorenzo” perché cappella della famiglia reale dei Savoia, posta accanto al Palazzo Reale di Torino.

Chiesa di San Lorenzo a Torino
Chiesa di San Lorenzo a Torino

La forma è molto particolare: si presenta infatti come un palazzo, più che come una chiesa: privo di facciata decorata e con ampie finestre dotate di persiane, continua con il Palazzo della Regione, da cui si differenzia solo per la tinta gialla della facciata e per la cancellata del palazzo reale (cancellata dei Palagi), che separa le due costruzioni.

Questa forma strana, sebbene non voluta dall’architetto, è dovuta all’intento dei Savoia – che ne commissionarono la costruzione – di non alterare la struttura originale e la simmetria di Piazza Castello: per fare ciò, la chiesa fu resa omogenea col resto degli edifici circostanti, e riconoscibile, come luogo di culto, solo per la presenza della cupola e della croce latina posta sopra di essa.

La chiesa fu fatta costruire appunto dalla famiglia reale dei Savoia, e precisamente dal duca Emanuele Filiberto (a cui è dedicato anche il monumento di Piazza Castello), sulla cappella di Santa Maria Ad Praesepe Madonna della Neve, per celebrare la vittoria di San Quintino avvenuta il giorno di San Lorenzo del 1557 contro l’esercito francese.

L’interno della chiesa è interamente in stile barocco, tipico dell’architettura piemontese. La sua struttura attuale fu progettata da diversi architetti tra cui Ascanio Vittozzi e Carlo di Castellamonte, ed infine Guarino Guarini (che progettò anche la facciata di Palazzo Carignano e la cupola del Duomo), il quale vi lavorò tra il 1668 e il 1687.

Appena entrati nella chiesa, sulla destra, è ammirabile la Cappella dell’ Addolorata, fatta costruire in ricordo dell’esposizione della Sacra Sindone e della visita ufficiale del 10 ottobre 1578 dell’arcivescovo di Milano, il cardinale Carlo Borromeo, per celebrare l’evento. Alla cappella furono aggiunti 12 gradini da Bernardo Vittone nel 1726, da percorrere in ginocchio per raggiungere l’altare. La scultura in legno della Madonna ai piedi del Cristo morto è di Alfonso Dupuy del 1846.

Cappella dell'Addolorata
Cappella dell’Addolorata, ingresso della Chiesa di San Lorenzo

L’interno della chiesa è, come già detto, interamente barocco. La pianta è centrale, ma costituita da otto spazi curvilinei che si congiungono, simbolo del Giudizio Universale e del ritorno di Cristo sulla terra alla fine del mondo. Il numero 8, come vedremo, è il tema portante dell’architettura della chiesa.

Interno della chiesa di San Lorenzo
Interno della chiesa di San Lorenzo: altar maggiore col dipinto del santo

Ognuno di questi spazi costituisce una cappella indipendente. Queste cappelle sono, a destra, procedendo dall’ingresso verso l’altare:

  • la Cappella del Santissimo Crocifisso
  • la Cappella di San Gaetano Thiene
  • la Cappella dell’Immacolata

E a sinistra, dall’ingresso verso l’altare:

  • la Cappella delle Anime del Purgatorio
  • la Cappella della Natività
  • la Cappella dell’ Annunciazione

Gli altri due spazi sono costituiti dal presbiterio con l’altare (e sopra il paliotto del Tantardini in ricordo della vittoria di San Quintino di Emanuele Filberto) e dall’entrata della chiesa.

Chiesa di San Lorenzo: le strutture circolari sono visibili attorno all'abside centrale
Chiesa di San Lorenzo: le strutture circolari sono visibili attorno all’abside centrale, mentre il palliotto bianco è collocato sopra la cornice del dipinto di San Lorenzo
La parte inferiore della chiesa si presenta più scura, mentre acquista luminosità procedendo verso l’alto. Anche questa caratteristica ha il suo significato: il piano più basso rappresenta la condizione terrena, che si conclude con l’ascesa verso il Regno dei Cieli, il livello più luminoso.
Chiesa di San Lorenzo, Torino (interno)
Chiesa di San Lorenzo, Torino (interno)

Il soffitto è forse ciò per cui la chiesa è più famosa, a causa dell’effetto ottico prodotto dai finestroni e dalle nervature della cupola. Nella calotta, infatti, sono presenti 8 finestroni con sopra 8 finestrelle pentagonali, separati da nervature che si incrociano formando una stella a 8 punte e descrivendo un ottagono centrale. Quest’architettura, dal basso, sembra raffigurare la faccia di 8 diavoli.

Cupola della chiesa di San Lorenzo

Nelle immagini sottostanti sono messe in evidenza la stella a 8 punte e la faccia dei diavoli visibili sulla cupola guardando dal basso.

STELLA A OTTO PUNTE SAN LORENZO

DIAVOLO SOFFITTO SAN LORENZO

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